CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEL PENSIERO MERIDIONALISTICO

Sulle orme del lungo Ottocento meridionale

Cirigliano

La storia

L’origine etimologica di Cirigliano deriva da “Caerellius”, poiché edificato nella proprietà di un centurione romano, tal Cerellio. Nell’età antica svolse un importante ruolo di sosta per chi da Heraclea doveva recarsi a Tricarico o a Potenza.

La presenza di mura e di torri dimostra che Cirigliano è un borgo medievale.

Nel corso dei secoli il feudo è appartenuto a diversi signori, i quali soggiornavo nell’imponente castello, che ancora oggi sorge nel centro del paese, proprietà della famiglia Formica, che l’acquistarono nel 1750.

Gli abitanti del borgo hanno partecipato ai movimenti antifrancesi all’inizio del XIX secolo e hanno subito, in epoca di brigantaggio, alcuni saccheggi, il più significativo dei quali quello compiuto il 12 novembre 1861 dalle truppe capitanate da Crocco e Borjes.

Con i suoi 359 abitanti è il comune meno abitato della provincia di Matera, il secondo della regione, e il terzo comune più piccolo della Basilicata.

Il castello

Il castello fu costruito nel 1593 su una precedente struttura di epoca tardo bizantina. Nel corso dei secoli ha subito numerosi interventi di restauro, l’ultimo dei quali compiuto nel 1842; nonostante tali operazioni il castello ha mantenuto la sua struttura originaria.

Di particolare interesse è la torre ovale, presente all’interno della corte del castello, uno dei pochi esempi visibili in Europa. Di pregio sono anche gli altorilievi dei due balconcini che si affacciano sulla piazza.

Annesso al palazzo baronale è la cappella dell’Addolorata, risalente al XVII secolo: ad un’unica navata presenta un soffitto ligneo decorato con dipinti ad olio; fra questi merita particolare interesse una Pietà. Conservato nella cappella è anche un pregevole organo. https://castlesintheworld.wordpress.com/2014/04/01/castello-baronale-di-cirigliano/

La Chiesa dell’Assunta

La chiesa madre del paese, dedicata all’Assunta, risale al XVI secolo, ma è stata completamente ristrutturata agli inizi del XIX secolo. La facciata in pietra presenta un portale con iscrizioni latine e un ingresso laterale, sul quale si innalza il campanile.

L’interno, a tre navate, è caratterizzato da alcuni interventi pittorici di recente realizzazione. La navate centrale vede la presenza di un coro nei pressi dell’ingresso; essa termina con la zona del presbiterio. Le navate laterali presentano un soffitto più basso rispetto a quella centrale.

Il carnevale

Il carnevale di Cirigliano è molto antico, risale al medioevo ed unisce il sacro e il profano per propiziare la fertilità della stagione primaverile alle porte. La manifestazione è molto colorata e le maschere che sfilano rappresentano le culture tipiche delle stagioni e dei mesi dell’anno.

Il giorno di carnevale la processione è composta, così, dai figuranti che rappresentano i mesi e le stagioni dell’anno, che accompagnano la bara di Carnevale, che è rappresentato da un giovane ciriglianese, mentre Quaremma, la vedova che lo compiange, recita lugubri lamenti; la manifestazione si conclude con il rogo di Carnevale.

http://www.comune.cirigliano.mt.it/

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