Nacque a Minervino Murge l’11 giugno 1772 da una famiglia originaria di Gioia del Colle. Educato dagli Scolopi, aderì agli ideali della Rivoluzione francese.
Aderente alla massoneria venne arrestato insieme ad altre persone, tra cui Vincenzo Galiani e Vincenzo Vitaliani. Intimatogli di denunciare i compagni per aver salva la vita, De Deo si rifiutò e fu condannato ad impiccagione. A nulla valse la strenua difesa di Mario Pagano.
La sentenza dispose che il De Deo prima di morire fosse torturato per strappargli i nomi dei complici, ma con fermezza il giovane patriota non fece alcuna confessione.
Fu impiccato a Napoli il 18 ottobre 1794.