CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEL PENSIERO MERIDIONALISTICO

Sulle orme del lungo Ottocento meridionale

Ferdinando II

Ferdinando II di Borbone nacque a Palermo il 12 gennaio 1810, dal futuro re Francesco I e della sua seconda moglie, Maria Isabella di Spagna, durante l’esilio siciliano della corte napoletana.

Salito al trono delle Due Sicilie nel 1830, ad appena venti anni, mirò alla riorganizzazione dello Stato, alla riduzione del debito pubblico e alla pacificazione delle parti sociali in conflitto. Tutti i liberali italiani accolsero con favore le riforme del giovane sovrano, credendo che potesse mettersi alla testa del movimento unitario. Ma ben presto Ferdinando II deluse le aspettative, avviando una politica fortemente reazionaria.

Accentuato il regime poliziesco all’interno del suo Regno ed isolatosi sempre più a livello internazionale, Ferdinando II si trovò impreparato a fronteggiare la crisi che sarebbe scoppiata da lì a poco.

L’ondata rivoluzionaria del 1848 prese avvio proprio dal Regno delle Due Sicilie. In quel frangente Ferdinando II, primo tra i sovrani italiani, concesse una costituzione; ma i contrasti tra i leader rivoluzionari, tra i deputati e i membri del governo, permisero al sovrano di riprendere in mano la situazione. Il 15 maggio 1848 i soldati di Ferdinando II operarono una violenta repressione: il vecchio regime venne di fatto ripristinato. Messa sotto controllo la situazione a Napoli, il re poté dedicarsi a risolvere la rivoluzione in Sicilia, in piena ondata separatista. Seguì una nuova carneficina, con il bombardamento di Messina – che gli valse il soprannome di “Re Bomba” – e la presa di Catania e di Palermo nel 1849.

Avviata una violenta repressione, Ferdinando II inasprì ancora di più il suo regime poliziesco, che venne definito dallo statista inglese William Gladstone, in visita a Napoli, una “negazione di Dio”. Questo giudizio contribuirà ad isolare sempre più, a livello internazionale, il Regno delle Due Sicilie, contribuendo, di fatto, alla sua caduta.

Morì a Caserta il 22 maggio 1859.

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