CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEL PENSIERO MERIDIONALISTICO

Sulle orme del lungo Ottocento meridionale

Lagopesole

La storia

Lagopesole (amministrativamente Castel Lagopesole) è una delle frazioni del comune di Avigliano, così chiamato per la presenza, in località Piano del Conte, del lago Pesole, prosciugato agli inizi del Novecento in seguito ad una bonifica attuata dalla famiglia Doria, proprietaria del sito.

In tarda età romana, Lagopesole esercitò un’importante funzione in quanto rientrava sul tracciato della via Herculea, una strada, voluta da Diocleziano, che univa il Sannio alla Lucania. Nei secoli successivi, in particolare tra l’VIII e il X secolo, l’abitato svolgeva, dunque, soprattutto una funzione militare, di controllo dell’antica strada romana. Il centro fu in seguito conquistato dai saraceni, che, secondo alcuni storici locali, iniziarono ad edificarne il castello; tuttavia fu sotto i normanni che il castello iniziò a subire notevoli ampliamenti e ristrutturazioni. Qui, inoltre, furono sepolti Ruggero II, il papa Innocenzo II e l’imperatore Lotario III.

In epoca sveva il centro di Lagopesole divenne una delle residenze di caccia dell’imperatore Federico II, che ampliò notevolmente il maniero. Anche il figlio di Federico, Manfredi, trascorreva molto tempo presso il castello di Lagopesole. Tale funzione di residenza estiva fu mantenuta anche durante la dinastia degli angioini.

Decaduta la dinastia angioina, il centro di Lagopesole iniziò una rapida decadenza, diventando prima feudo dei Caracciolo, nel 1416, e poi della famiglia Doria, i quali, divenuti proprietari del centro nel 1530, ne mantennero la proprietà fino al 1969.

Negli anni immediatamente successivi all’Unità, negli anni del cosiddetto “grande brigantaggio”, Lagopesole fu assediata dalle bande del brigante Carmine Crocco, che pose, tra le mura del castello, il suo rifugio e, soprattutto, il luogo dal quale far partire la violenta reazione della primavera del 1861.

Dopo la seconda guerra mondiale Lagopesole fu in corsa con Filiano, altra frazione del comune di Avigliano, per diventare comune autonomo; tuttavia la scelta cadde su Filiano.

Il castello

La frazione di Lagopesole è dominata dal Castello che sorge sulla sommità di una collina, a più di 800 metri di altezza.

Pensando alla foresta circostante come luogo in cui praticare la caccia col falcone, l’imperatore Federico II nel 1242 iniziò i lavori di ampliamento di una preesistente struttura normanna, per trasformarla in residenza per la sua corte: l’assenza di elementi difensivi quali saettiere ne sono la testimonianza. I lavori terminarono nel 1250 e dunque il castello di Lagopesole può essere considerata come l’ultima costruzione voluta dallo Stupor Mundi.

Il castello si presenta in forma rettangolare e diviso in due corti su cui si affacciano gli ambienti articolati su due piani.

Il cortile minore presenta un dongione quadrato che curiosamente è posto fuori asse rispetto al resto della struttura; ciò indica che, molto probabilmente, è anteriore alla costruzione del castello.

La parte prettamente residenziale del Castello federiciano è rappresentata dalle tre ali costruite sul lato nord, est ed ovest del cortile maggiore. Di questa la parte imperiale è quella a nord e doveva essere posta in un sistema spaziale aperto proprio di fronte al dongione.

Sul lato occidentale del castello si apre l’unico accesso, attraverso un portale a sesto acuto protetto da due torri; di qui si entra in un ambiente su cui si aprono due porte: una, quella di destra, dà accesso al cortile minore, dove si trova il dongione; quella a sinistra permette di entrare, invece, nel cortile maggiore.

Appena entrati nel cortile maggiore sempre sul lato occidentale una scala permette di entrare nel cosiddetto “salone dell’imperatore”, sito al primo piano. Qui si possono ammirare le sculture dei capitelli e delle mensole di sostegno delle originarie coperture, con i loro motivi osservati quasi “in presa diretta” dal repertorio della natura. In prossimità della torre nord-ovest vi è una stanza segreta, a pianta quadrata con volta a crociera.

Passando questo ambiente si giunge al “salone della Regina”; vi si accede anche dal cortile maggiore attraversando un portale con arco a sesto acuto, sormontato da una meridiana.

Il “salone degli Armigeri”, con la scuderia al pian terreno, chiude il cortile sul terzo lato.

L’elemento peculiare del complesso federiciano è la presenza di una cappella, che distingue questo castello da tutti gli altri attribuiti all’imperatore. La parte posteriore della Chiesa risale molto probabilmente al periodo normanno, in quanto è inserita nella cinta muraria originaria. La cappella presenta una pianta a navata unica e resti di affreschi del XIII secolo nella parte absidale. All’interno la chiesa si sviluppa in altezza per la necessità dell’imperatore e della consorte di assistere alla funzione religiosa. Al piano terra si aprono tre porte: quella a sinistra conduce attraverso una scala ripida e stretta alla loggia sovrastante l’ingresso; quella a destra conduce al piano terra dell’ala meridionale; la terza porta si apre nell’abside e conduce ad un piccolo ambiente illuminato da due feritoie.

Il mondo di Federico II

All’interno delle stanze del castello è possibile visitare il “Mondo di Federico II” un museo virtuale che permette di immergersi, in un connubio di alta tecnologia, teatro, iconografia, nel tempo e nello spazio alla scoperta del mondo dello Stupor Mundi: tra intrighi e segreti si viene immersi nella vita di corte, si entra nelle locande, si passeggia nei mercati e si arriva ad incontrare lo stesso imperatore (https://il-mondo-di-federico-ii.business.site/?m=true).

Musei ed eventi

Presso l’Istituto Professionale per l’Agricoltura e l’Ambiente di Lagopesole è allestito il “Museo Etnografico”, che raccoglie testimonianze della civiltà contadina locale, offrendo un immaginario di quali erano gli usi, i costumi, le tradizioni, le arti e i mestieri della popolazione castellana.

A Lagopesole ha sede anche una Pro Loco che, nel corso dei suoi anni di attività, ha organizzato diverse iniziative di carattere turistico-culturale; la più importante di queste manifestazioni è certamente il progetto Babylonica, incontro internazionale tra culture, che si svolge ogni anno nel mese di Agosto e che è giunto, ormai, alla sua 25a edizione. (http://www.prolocolagopesole.it/)

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