CENTRO DI RICERCA PER LO STUDIO DEL PENSIERO MERIDIONALISTICO

Sulle orme del lungo Ottocento meridionale

San Chirico Nuovo

La storia

Il paese di San Chirico ha origine antiche: una serie di scavi archeologici condotti dalla Soprintendenza Archeologica di Potenza hanno portato alla luce alcuni ritrovamenti che hanno fatto supporre l’esistenza di un centro di cultura daunia nord-lucana, in una zona che si trova a circa un chilometro dall’attuale centro abitato.

L’origine dell’attuale San Chirico risale, invece, al 960, ad opera di una colonia greca-bizantina che, per sfuggire alle persecuzioni iconoclastiche, si riparò in Lucania, intorno ad una torre fatta costruire dai Longobardi come avamposto. Intorno a questa torre, oltre alla colonia greca-bizantina, si raggrupparono altre persone, che, insieme ai primi, diedero vita ad un nuovo centro abitato, al quale diedero il nome di un santo, Quirico.

Con l’inizio della denominazione normanna e dell’età feudale, anche San Chirico passò a diverse famiglie feudali, tra cui i Sanseverino, facendo parte della Contea di Tricarico.

In epoca risorgimentale la popolazione di San Chirico partecipò attivamente ai moti del 1820, del 1848 e del 1860. Nel novembre 1861 le bande capitanate da José Borjes e da Carmine Crocco entrarono in paese, causando un conflitto armato.

La Chiesa Madre

La chiesa madre di San Chirico Nuovo ha un impianto romanico databile tra XVI e XVII secolo e interni barocchi. La facciata presenta una parte centrale più alta, inquadrata da lesene e frontone di coronamento. Al centro si apre un portale sovrastato da una nicchia che ospita una statua di San Rocco.

È strutturata in tre navate, di cui la centrale è più alta, rispetto a quelle laterali. La navata centrale raggiunge un presbiterio, rialzato di due gradini rispetto al piano di calpestio, e si conclude con l’abside poligonale. All’interno sono custodite alcune opere d’arte interessanti, come la tela raffigurante la crocifissione di Cristo risalente al XVII secolo e l’Annunciazione della Vergine del XVI secolo. La chiesa presente delle decorazioni geometriche sulle volte delle navate, dell’abside e delle cappelle laterali.

La chiesa fu danneggiata dal terremoto del 1980 e fu ristrutturata qualche anno dopo. Nel 2011 fu effettuata una seconda ristrutturazione.

http://www.comune.sanchiriconuovo.pz.it/hh/index.php

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